Di: luigi

Credo che se consideriamo Pistorius e gli altri partecipanti alle Paralimpiadi come degli atleti, allora il doping, i ricorsi, le polemiche e le proteste, troveranno una facile spiegazione. Sullo spettacolo sportivo non mi trovo d’accordo con Olivari: alcune gare sono molto spettacolari, non per pietismo, ma per agonismo. In ogni caso la spettacolarità di uno sport non credo sia un parametro tramite il quale giudicare un evento sportivo in se e le paralimpiadi raccolgono sport spettacolari e sport che lo sono meno. Ma questo vale anche per le Olimpiadi (una gara dei 1500 metri di nuoto credo sia spettacolare solo se in gara c’è un atleta per cui si fa il tifo) e vale anche per le differenti gare di un singolo sport (alcune partite di calcio sono spettacolari come la corazzata Potëmkin).

Per come la vedo io le paralimpiadi sono un evento sportivo. Dove persone che si allenano duramente, per anni, spesso senza sponsor e senza gloria (nessuno sa il nome dell’atleta che ha battuto Pistorius nei 200 metri) si sfidano tra loro non per partecipare, ma per vincere.

Sui metodi con qui questi atleti vengono aggregati poi, ogni commento è lecito.